Monitoraggio e valutazione Sperimentazione formalizzazione delle competenze in apprendistato professionalizzante
Accordo di collaborazione operativa tra Regione Emilia-Romagna e Fondartigianato
Bologna, 8 luglio 2013




Un nuovo appuntamento per presentare le attività Fondartigianato in Emilia-Romagna, il fondo interprofessionale per la formazione continua, costituito dalle organizzazioni artigiane CNA, Confartigianato, Casartigiani, CLAAI e dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL. Un’occasione per valutare i progressi fatti, le sperimentazioni che si sono succedute negli anni e che si sono confermate, dandoci indicazioni importanti per la nuova programmazione e fi ssando ulteriori obiettivi da raggiungere. Un circolo virtuoso, fatto di innovazione, sperimentazione e consolidamento, in una regione molto signifi cativa per il Fondo sia per il numero di aderenti (oltre il 20% del totale), sia per la qualità e quantità dell’attività erogata dal 2005 ad oggi: coinvolti circa 55.000 lavoratrici e lavoratori (oltre 6.000 imprese) grazie a un fi nanziamento di circa 63 milioni di euro. Si partirà dal monitoraggio IRES, derivante dagli inviti resi disponibili nel biennio 2007/2008 e realizzati fi no al 2011, che evidenzia il consolidamento di un’offerta formativa sempre più rivolta a persone occupate in imprese di piccole e piccolissime dimensioni, fi nalizzata alla professionalizzazione e conseguente all’analisi del fabbisogno formativo. Verrà poi presentata l’attività di monitoraggio (in itinere e fi nale, insieme alla valutazione ex post) realizzata nei progetti FABER, l’ATS delle agenzie formative delle parti sociali che si occupa dell’attività formativa più innovativa e complessa (dai voucher individuali ai multiregionali, dall’alta formazione ai progetti per le aziende colpite dal sisma). Approfi ttando di un Invito per la stabilizzazione dell’occupazione, le parti sociali hanno deciso di realizzare una sperimentazione per la formalizzazione delle competenze acquisite nell’apprendistato professionalizzante, richiedendo e ottenendo la disponibilità della Regione Emilia-Romagna. Verranno così condivisi strumenti e modalità che defi niscano la “formalizzazione da esperienza”. La collaborazione con la Regione Emilia-Romagna relativa a questa sperimentazione anticipa l’Accordo di collaborazione operativa tra Regione Emilia-Romagna e Fondartigianato che l’assessore regionale, Patrizio Bianchi, e il presidente di Fondartigianato, Gabriele Morelli, sottoscriveranno in chiusura della giornata. Si tratta di un passaggio fondamentale per l’integrazione tra le attività del Fondo e quelle della Regione, importante sia per i destinatari della formazione, sia per la valorizzazione della formazione stessa, erogata attraverso una sperimentazione congiunta per la formalizzazione delle competenze. sempre più rivolta a persone occupate in imprese di piccole e piccolissime dimensioni, fi nalizzata alla professionalizzazione e conseguente all’analisi del fabbisogno formativo. Verrà poi presentata l’attività di monitoraggio (in itinere e fi nale, insieme alla valutazione ex post) realizzata nei progetti FABER, l’ATS delle agenzie formative delle parti sociali che si occupa dell’attività formativa più innovativa e complessa (dai voucher individuali ai multiregionali, dall’alta formazione ai progetti per le aziende colpite dal sisma). Approfi ttando di un Invito per la stabilizzazione dell’occupazione, le parti sociali hanno deciso di realizzare una sperimentazione per la formalizzazione delle competenze acquisite nell’apprendistato professionalizzante, richiedendo e ottenendo la disponibilità della Regione Emilia-Romagna. Verranno così condivisi strumenti e modalità che defi niscano la “formalizzazione da esperienza”. La collaborazione con la Regione Emilia-Romagna relativa a questa sperimentazione anticipa l’Accordo di collaborazione operativa tra Regione Emilia-Romagna e Fonche l’assessore regionale, Patrizio Bianchi, e il presidente di Fondartigianato, Gabriele Morelli, sottoscriveranno in chiusura della giornata. Si tratta di un passaggio fondamentale per l’integrazione tra le attività del Fondo e quelle della Regione, importante sia per i destinatari della formazione, sia per la valorizzazione della formazione stessa, erogata attraverso una sperimentazione congiunta per  
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