Area tematica: Welfare e lavoro
Anno: 2008
Tipo di pubblicazione: Materiali Ires ER
Autori: Cesare Minghini; Florinda Rinaldini
Indirizzo: Bologna Istituzione: Ires Emilia-Romagna
Numero: 2 Tipo di pubblicazione: Materiali Ires
Mese:
Abstract:
Rapporto dell’IRES regionale su “La contrattazione territoriale confederale in Emilia Romagna 2006- 2008” curato da Cesare Minghini e Florinda Rinaldini. I lavori sono stati conclusi dalla segretaria nazionale CGIL Morena Piccinini, dopo un ricco dibattito che ha visto intervenire varie Camere del Lavoro territoriali e Categorie regionali (come la Filtea Filcem, oltre alla “naturale” presenza di SPI e Funzione Pubblica). Il Rapporto ha preso in considerazione le esperienze di contrattazione, relative al periodo 2006-08, che avvengono tra l’amministrazione comunale e il sindacato sugli indirizzi e le linee di bilancio preventivo dei comuni stessi. Grazie all’Osservatorio permanente per lo studio dei contenuti negoziali presenti negli accordi sottoscritti in Regione, da noi costituito nel 2006, è ora possibile effettuare un monitoraggio permanente della contrattazione territoriale su base universale e non meramente campionaria (come avvenuto invece nel primo Rapporto). Le intese formali tra amministrazioni comunali e sindacati territoriali hanno interessato, nel periodo 2006-‘08, 197 comuni in regione (pari al 57,8% dei 341 comuni che compongono il territorio regionale). I comuni sottoscrittori di intese erano in regione 114 nel 2006, 107 nel 2007 e sono stati ben 157 nel 2008, con percentuali di “copertura” sulle amministrazioni comunali competenti sul territorio regionale pari rispettivamente nei tre anni osservati al 33,3%, al 31,4% e al 46%. Come si nota, nel triennio in esame, si è verificata una diminuzione, in alcuni casi assai rilevante, di intese sottoscritte relative al bilancio 2007, nonostante i tanti confronti svolti dal sindacato, in ragione della decisione assunta da molti enti locali, in modo unilaterale, di aumentare l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef. Per quanto concerne i principali argomenti oggetto delle intese, nel 2008 vi sono sei aree che ricorrono ciascuna in oltre il 60% degli accordi e che, congiuntamente prese, rappresentano l’asse della contrattazione (“Relazioni sindacali”; “Politiche socio-sanitarie e assistenziali”; “Politica delle entrate”; “Vulnerabilità, povertà e politica dei redditi”; “Politiche abitative urbanistica e pianificazione territoriale”; “Infanzia adolescenza e istruzione”). Mentre le prime cinque aree erano le più diffuse già nella contrattazione del biennio precedente, nel 2008 l’area “Infanzia adolescenza e istruzione” conosce una espansione notevole ed è l’unica di questo gruppo a seguire un trend di continuo incremento nei tre anni. e questioni irrisolte già emersi nel primo Rapporto (come il tema del mandato e le implicazioni connesse al coinvolgimento dell’Organizzazione sindacale nel percorso negoziale; la questione della formalizzazione sia del percorso negoziale che degli esiti della contrattazione, ecc.). Accanto, infatti, all’analisi degli accordi sottoscritti, le interviste realizzate in tutti i territori a sindacalisti (Confederazione, SPI, FP), attori istituzionali (Sindaci, assessori comunali) e esperti hanno consentito di ricostruire la fase relativa alla costruzione della Piattaforma sindacale, così come il tema del mandato, dalla validazione della piattaforma alla valutazione sull’accordo (questo aspetto solo con il sindacato); il processo di negoziazione e le caratteristiche delle relazioni tra gli attori; il grado di formalizzazione del percorso e l’esito della contrattazione; i temi oggetto dell’accordo; la comunicazione dei “risultati” della contratta-zione territoriale (l’accordo e il mancato accordo), ecc.