Research Area: Welfare and labour
Year: 2013
Type of Publication: Technical Report
Keywords: Spettacolo, cgil, Ires ER
Authors: Federico Chicchi; Carlo Fontani; Florinda Rinaldini; Marco Savioli; Mauro Turrini
Address: Rimini Institution: Ires Emilia-romagna
Awards:
Il presente rapporto di ricerca è relativo alla ricerca Soggettività intermittenti: Inchiesta sui lavoratori dello spettacolo svolto dall’Istituto di Ricerca Economico-Sociale dell’Emilia-Romagna (IRES-ER) in collaborazione con la Camera del Lavoro di Rimini (CGIL Rimini) e la Confederazione Sammarinese del Lavoro (CSdL).
Abstract:
Perché indagare il lavoro nell’ambito dello spettacolo? Ci sia concesso di rispondere a questa domanda a partire dall’interrogativo che un autorevole sociologo statunitense, Andrew Ross, si è posto riflettendo sulla geografia del lavoro precario . Come mai, si chiedeva, la cultura come forma lavoro non è mai stata presa in considerazione dalle scienze sociali, nemmeno da un autore come Raymond Williams che, partecipando alla fondazione dei cultural studies, ha introdotto, per lo meno in ambito anglosassone, l’analisi della cultura nel marxismo del secondo dopoguerra, ribaltandone una visione spesso riduttivamente schiacciata sulla dimensione economica? Ciò non deve stupire, continua lo studioso, per via del ruolo che la cultura ricopriva in quel periodo. In fondo, le industrie commerciali radiotelevisive, discografiche ed editoriali erano settori piuttosto marginali del sistema produttivo. Nello stesso tempo i settori non commerciali, come le orchestre e i teatri stabili, oltre a essere piuttosto elitari, godevano, almeno in Europa, di un regime previdenziale e protezione sociale concepito ad hoc, che in Italia era rappresentato fino al 2012 dall’ENPALS, l’Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza ai Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport professionistico. Il fatto che proprio questo ente sia stato “assorbito” nel 2012 dalla previdenza generale, l’INPS, è un segno non circoscrivibile all’opportunismo politico, pur presente (avendo l’ENPALS un attivo di bilancio che è andato a ripianare i debiti della previdenza generale), ma il sintomo di un più generale passaggio d’epoca.