Questo rapporto è articolato in due parti; la prima si avvale di un approccio quantitativo utilizzando la banca dati messa a disposizione da Fondartigianato, relativa alla regione Emilia-Romagna, con riferimento agli Inviti con scadenza 10/2006 e 12/2006; la seconda parte è costituita da un contributo teorico sul tema della valutazione dell’impatto della formazione basato dapprima su una ricognizione della letteratura specialistica e in seconda istanza da una rassegna compartiva di case studies relativa ad alcune esperienze emblematiche condotte sul territorio nazionale e con metodologie tra loro eterogenee al fine di estrarre alcune ipotesi di lavoro per l’applicazione di tali modelli valutativi alla specificità relative alla realtà del fondo. I due approcci sono complementari tra loro poiché il primo, il monitoraggio, si occupa prevalentemente della efficienza della allocazione delle risorse messe a disposizione per l’azione formativa e pertanto verifica quanti sono i destinatari effettivamente messi in formazione, quale il profilo della composizione delle aule e le caratteristiche stesse dei corsi e in che misura tutti questi elementi sono conformi a quanto preventivato in fase progettuale, ma non si occupa degli effetti che tali azioni determinano in modo diretto o indiretto sull’impresa e sui lavoratori in termini di obiettivi organizzativi ed economici.

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